Aggiornamento di dicembre 2024: sembra che il museo ha chiuso, non so se in modo temporaneo o definitivo. In casomai, mantengo pubblicato l’articolo per chi può esserne interessato.
Le mostre immersive sono una proposta turistica a metà strada tra cultura e intrattenimento. E negli ultimi anni si sono moltiplicate. A Madrid ce ne sono state molte di recente: Van Gogh, Goya, Frida Kahlo… Tutte di carattere temporaneo, ma ce n’è stata anche una permanente su uno dei simboli della città, ed ecco la mia opinione: il Velázquez Tech Museum, che ruota attorno al dipinto Las Meninas del grande pittore sivigliano, esposto al Museo del Prado.
Cosa c’è in questo museo
Prima di darvi la mia opinione sul Velazquez Tech Museum di Madrid, vorrei dirvi che questi sono i principali spazi o attrazioni che troverete:
- La Habitación o la “stanza della stanza” del dipinto: Las Meninas è una scena che si svolge nella Sala del Principe dell’Alcázar di Madrid e questa sala ne ricrea lo spazio. Questa è la chiave per cercare di capire cosa succedeva in quella scena e, soprattutto, quale quadro Velázquez stava dipingendo quando ha ritratto se stesso in Las Meninas (un mistero che, d’altra parte, non potrà mai essere risolto con successo).
 
- Sala de “I pilastri della società”: è uno spazio allungato in cui sono esposte alcune Meninas e che invita a riflettere sulla cultura e sulla società attuale.
 
- Sala degli ologrammi: una proiezione di 10 minuti in cui un ologramma di Velázquez ci racconta alcuni dettagli del dipinto, offrendone alcune interpretazioni.
 
- Sala immersiva: è probabilmente una delle preferite dai visitatori, in quanto funziona come un cubo di immagini e di effetti audiovisivi, molto coinvolgente
 
- Sala “Arte nelle strade” e altre Meninas: sono esposte altre figure che facevano parte della mostra urbana Meninas Madrid Gallery. Si distinguono per la loro grande originalità, che le rende i pezzi più artistici del museo. E riflettono sulla creatività dei nostri tempi.
 
- Sala fotografica: è l’ultimo spazio, dove i visitatori sono invitati a scattare una foto libera, creando l’illusione di condividere lo spazio con i protagonisti. Nel mio caso, si tratta della foto che accompagna questo articolo.
 
Ora: la mia opinione sul Velzquez Tech Museum di Madrid
Ammetto che di solito non visito questo tipo di mostre immersive: mi piacciono molto di più le opere vere, quelle originali nei musei. La mia opinione sulla tecnologia nel mondo dell’arte la esprimo davanti alla Lavanda dei Piedi del Tintoretto, quando faccio la visita del Museo del Prado: le nuove applicazioni virtuali non potranno MAI sostituire l’opera originale.
Ma in quel momento aggiungo anche un altro importante apprezzamento: la tecnologia può essere un buon complemento per capire e apprezzare un’opera del genere. Ed è proprio questa la mia opinione sul Velázquez Tech Museum di Madrid: è un buon complemento per riflettere sul dipinto… dopo averlo visitato di persona al Museo del Prado.
L’aspetto più positivo del Museo Tecnico Velázquez
- È utile riflettere sull’intenzione di Velázquez nel creare l’opera: si trattava di una sessione di ritratti dei re Filippo IV e Mariana d’Austria? C’era una serie di specchi nella stanza?
 
- Una buona esperienza per le famiglie: è risaputo che i giovani e i bambini di oggi hanno bisogno di molti stimoli visivi per non annoiarsi. E questo museo ne ha in abbondanza.
 
- Recupera alcune delle migliori Meninas esposte a Madrid negli anni precedenti: ricordiamo che la già citata Meninas Madrid Gallery era un’iniziativa in cui queste figure venivano esposte per le strade e poi messe all’asta per raccogliere fondi per beneficenza. Un’idea magnifica che aveva carattere temporaneo, ma che qui assume il carattere di mostra permanente, per non dimenticare mai questa grande esposizione urbana.
 
- La foto in cui i visitatori si infilano tra i personaggi è un’idea molto interessante e, per alcuni, la realizzazione di un sogno impossibile: essere lì con loro e sentirsi come dentro il quadro. Nel mio caso (e in quello di Pablo Picasso), il sogno impossibile è vedere cosa diavolo stesse dipingendo Velázquez in quel momento, il che spiegherebbe tutto… e non lo sapremo mai.
 
- Il museo si trova in una posizione molto centrale, vicino a Plaza Mayor. Il museo dista circa 10-15 minuti a piedi dal Museo del Prado. Essere nei dintorni sarebbe stato perfetto, ma forse sarebbe stato un po’ troppo…
 
Gli aspetti meno positivi del Museo Velázquez Tech
- La lingua prioritaria è lo spagnolo: i cartelli informativi sono tradotti in inglese, ma se non sbaglio l’ologramma parla solo spagnolo e non so se c’è un modo per tradurre tutto questo in altre lingue. Per esempio, in italiano o in francese, che sono due lingue molto parlate dai turisti che visitano la città.
 
- Lo spazio del museo è relativamente piccolo. Tuttavia, devo anche dire che c’è un controllo della capienza tramite fasce orarie, quindi non è un’esperienza travolgente in termini di folla di visitatori.
 
Come visitare il museo: prezzi, orari di apertura…
Se avete intenzione di visitare il Museo Tecnico Velázquez a Madrid, prendete nota di questi dettagli:
- Indirizzo: Calle de Atocha 12
 
- Orari di apertura: dalle 11.00 alle 21.00, tutti i giorni della settimana
 
- Prezzo: 12 euro ingresso generale, 9 euro ingresso ridotto, 36 euro biglietto per famiglie
 
- Dove si compra: attraverso i canali ufficiali del museo, o attraverso altri rivenditori, come Civitatis (allo stesso prezzo)
 
In breve…
In breve: la mia opinione sul Velazquez Tech Museum di Madrid è positiva. Mi sembra un’idea originale e necessaria per la città, dal momento che le figure delle Meninas sono diventate vere e proprie icone della città, e le vediamo nelle decorazioni natalizie, sulle magliette ricordo, in varie mostre… Pertanto, colma una lacuna che esisteva finora: quella delle mostre immersive, che oggi hanno molti seguaci.
                
              
                
              
      
     
        
      
     
        


      
     
        

 
 


